11 SETTEMBRE 2001

11/09/2001

"Cosa diremo ai bambini?
Diremo che il male è una faccia straniera?
No. Il male è il pensiero dietro a una faccia che potrebbe assomigliare alla tua.
Diremo loro che il male è tangibile che ha confini, nomi, geometrie e destini precisi?
No. Avranno già abbastanza incubi.

Forse potremo dire che ci dispiace.
Che ci dispiace di non averli fatti nascere in un mondo all'altezza dei nostri sogni.
Che ci dispiace che la nostra voglia di gridare non sia uguale alla nostra disponibilità ad ascoltare.

O forse, diremo semplicemente che li amiamo. E che li proteggeremo. Che daremo la nostra vita per la loro, tanto è grande il peso del nostro amore.
In un universo di videogame e dvd, forse è un dono un po' troppo immateriale. Ma è il solo che laverà via le lacrime e chiuderà le ferite e farà del mondo un posto dove sarà possibile vivere.

...La fiamma dello spirito umano non può essere soffocata dalle bombe e dai massacri. 
Non può essere ridotta al silenzio o annegata nelle lacrime...
Due grandi torri sono state abbattute.
Accogliete la loro eco dentro voi. Divenite le travi, il vetro, la pietra e l'acciaio di quelle torri, così che quando il mondo vedrà voi vedrà anche loro.
E innalzatevi come loro.

 Innalzatevi.

Innalzatevi

  Innalzatevi."

11/09/2001

Nella scena finale di un fumetto che è ormai passato alla storia, c'è questo splendido discorso ed i disegni non sono semplici disegni, sono stati disegnati con il cuore e con l'anima di chi, come tutti non ha potuto far altro che piangere per ciò che è avvenuto.